Amore di padre*

 

di Carmine  Starnino

 

 

 

 

A quattro, cinque anni mi arrampicavo

sulle sue ginocchia, e, appollaiato là con aria assonnata, lasciavo la mia mente

penzolare da quell’alta sporgenza fino a che mi sentivo

tuffarmi nell’aria. Dico questo e pensi

che era una prova della mia fiducia in lui, la mia immaginazione

che mi faceva gettare a capofitto mentre mi teneva, sapendo che il suo amore

non mi avrebbe mai fatto toccare terra. Eppure era solito sbattere

la porta d’ingresso, rientrando tardi dal lavoro, passandomi accanto

mentre correvo a salutarlo. Buttava la giacca su una sedia,

prendeva un piatto dalla credenza e sceglieva tra

gli avanzi. Sedeva nella stanzetta della TV, cambiava canale

da qualunque cosa io stessi guardando, e mangiava stravaccato davanti allo schermo.

È allora che io mi issavo sulle sue ginocchia, scalando

la sua granitica indifferenza; e, assopendomi, mi lasciavo andare,

scivolando tra le sue braccia, sperando che mi avrebbe afferrato.

 

*Titolo dell'originale inglese: “A Father’s Love,” traduzione di Elettra Bedon.

 

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Carmine Starnino è un poeta di Montreal. La sua ultima raccolta di poesie è With English Subtitles.

 

 

LETTERATURA CANADESE 2

 

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